L'Apertura

L'Apertura

L’apertura

La trama di ambiguità, contrasti e nascondimenti mentre accresce l’espressività dell’opera a livello simbolico, confina nell’ineffabile, rinvia a un altrove e può provocare una contemplazione interrogante.

Il fruitore passa dal contorno circolare, indice di perfezione, omogeneità e difesa di un’integrità interiore a una superficie interna frantumata in tante forme ondeggianti casualmente e attraversate da un flusso dinamico, da un ritmo più o meno vorticoso tendente verso un foro centrale.

In contrapposizione alla profondità dell’acqua omogenea e statica, emerge in superficie una molteplicità di forme variegate e dinamiche e questa contrapposizione è tanto più accentuata dall’estraneità e serenità del confine circolare.

Questa contrapposizione non può non essere un indizio per passare da un significato più o meno manifesto a quello latente e simbolico.

L’acqua della superficie del mare tramite il foro centrale ritorna nella profondità da cui era emersa per risalire nuovamente, quasi un “eterno ritorno”, che passa da un inghiottimento felice a una libera e dinamica risalita?

Un breve ritorno a una realtà primigenia armoniosa? Oppure qui si allude al ritorno ad una profondità statica, pesante, oscura, angosciosa, da cui con energica ribellione si riprende l’ascesa? Un processo di risalita gioiosa alla ricerca della eterogeneità, della molteplicità ricca, differenziata? Ascesa gioiosa contro discesa disperata? Un foro per un inghiottimento voluttuoso o per una scomparsa ctonia?

Le forme ovali si affrettano verso il foro per rompere il loro involucro e manifestare il loro intimo segreto? E’ proprio il foro il protagonista di questo divenire? Un protagonista vuoto, apparentemente nulla, è invece apertura, è ricchezza di possibilità.

Il blu pervasivo rafforzato dalla forma rotonda spinge verso l’ultrasensibile, verso un possibile significato cosmico, ma il suo tono è freddo, strano, ambiguo per cui si moltiplicano gli interrogativi, non le risposte.

 

Vetro-fusione

Diametro cm. 32

2010

 

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