Gocce

Gocce
Lo spazio trapassa nel tempo col suo carico di fatti, di luci, di ombre e accende goccia a goccia i fantasmi della memoria; a volte lo fa con allegria, a volte con rammarico, altre volte con dolore.
Il tempo cerca di raddolcire con le sue tessere blu l’ondulata ombrosità dell’alone che comunque ti stringe fino a determinare al centro una figura spazio-temporale al tempo stesso virile, l’acutezza delle forme, la punta a frange; dolce, l’oro che affiora; enigmatica, il respiro labirintico.
La memoria come rebus che esige risposte alle domande che pone e tu non sai che dirle.