"Movimento in sosta"
Movimento in sosta
La raffinatezza e la delicatezza di variazioni cromatiche prevalentemente tonali in un insieme di forme curve, morbide e modulate esprimono visivamente un impercettibile, lentissimo movimento, se non di pausa, che rinvia a un movimento sospeso o attenuatosi al limite del possibile proprio nell’istante in cui viene osservato, per lasciare spazio alla supposizione che le forme plastiche contrapposte forse tendevano ad incontrarsi e integrarsi, ma sono state trattenute dalla pesantezza delle forme raffigurate a destra e attratte dalle sottostanti forme concave.
Movimento, contrapposizioni, attrazioni, pausa si lasciano solo intravedere: costituiscono un dramma interiore alle forme stesse.
Le forme curve, con calore, si conciliano con il fruitore, mentre il viola di forme indefinibili e ambigue cattura e agita l’osservatore, che si rinfranca col rosso o col rosa, apparsi qua e là, e si lascia coinvolgere nel verde chiaro delle tessere circostanti fino a restare attonito nel verde delle tessere successive, ma con gli occhi fissi alla parte centrale dell’opera, pregnante di un dinamismo interiore profondamente lirico, che è effetto di una maestria tecnica totalmente fusa con una ispirazione, che oltre qualsiasi dato reale, tende a cogliere forme e movimenti sottesi al reale possibile o oltre il reale stesso, con una tensione trattenuta dalla profondità e dall’equilibrio nell’uso dei colori esaltati dalle forme concave rosa-chiaro.
Mosaico con smalti di Venezia e tarsie in vetro-fusione
cm. 60 x cm. 60
2011