Senso del visibile

Senso del visibile

Una duplice serialità: moduli attorcigliati si ripetono l’uno accanto all’altro apparentemente aggettanti al centro e al loro interno si alternano strisce bianche e nere, moduli che sembrano spingersi in su e in giù guidando lo sguardo dell’osservatore in più direzioni quasi a fargli cogliere una dimensione spazio-temporale contraddittoria e insieme una tensione ritmica e seriale eccitando non solo la visibilità, ma anche una apparente tattilità.

Le strisce bianche e nere appaiono animate da forze opposte e paritarie, mentre il bianco sembra risaltare ancora di più in contrasto con il nero.

E’ un evento inatteso che interpreta se stesso, non è simbolo d’altro, forse allusivo di una esteriorità che afferma il senso del visibile come tale, anche se il bianco incantatore potrebbe spingere il fruitore ad immaginare un mondo colorato, che si nasconde in esso.