Verticalità e inclinazione di un dialogo

Verticalità e inclinazione di un dialogo

L’espressività serena, meditata della conformazione si basa su uno specifico particolare relazionarsi di forme e colori in un insieme figurativo-astratto, insolito, quasi onirico.

Un ramo con foglie verdi si innalza verticalmente, ma con un’ energia, che tende anche a curvarsi, quasi a voler comprendere verticalità e inclinazione, ricerca di relazione verso l’alto e verso ogni lato; la vitalità delle foglie brillanti sembra dover entrare in corrispondenza col tutto, il ramo, singola individualità vivente, tende a rapportarsi al cosmo rappresentato dal fondo circolare i cui colori sono gli interlocutori del verde delle foglie: la parte più chiara del fondo sembra accogliere il messaggio del ramo verde con la tenerezza del color rosa e il compiacimento di un azzurro chiaro come quello di un’ invitante, ondulatoria acquamarina.

L’altra parte del fondo con la sua calda linea ondulata oscilla fra disponibilità al dialogo e rientranze timorose con un ritmo variato e la compresenza di più colori: tonalità varie di azzurro, che ora accennano ad un oltrepassamento, ora a una profondità, ora a una scettica freddezza, mentre il tratto verde chiaro sembra esprimere soddisfazione, speranza e vicinanza al verde delle foglie.

Ma c’è anche un tentativo di oltrepassare questo dialogo verso un luogo che non c’è, verso il vuoto di un cerchio interno al fondo.

Il ramo di foglie verdi ascolta il rumore dell’aria che oltrepassa questo cerchio, ascolta un linguaggio diverso e, ora, non riesce a dialogare, può solo intuire un altrove indefinito, un altrove che invita ad ampliare il suo sguardo e il suo dialogo bilaterale e verticale.